
Concerto di musica barocca
Il giorno 7 novembre presso la basilica di san Vitale a Roma mi esibirò al cembalo assieme ai colleghi del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘O. Respighi’ di Latina
SITO WEB PERSONALE
Benvenuti nel mio sito personale, dal quale è possibile avere informazioni utili e specifiche circa la mia attività professionale di musicista, studioso e docente.
Sono organista e clavicembalista, titolare della cattedra di pratica organistica, modalità e canto fermo presso il conservatorio «O. Respighi» di Latina. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 1999 mi sono specializzato nella pratica del basso continuo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Conduco ricerche e pubblico studi sulla prassi pedagogico-musicale antica, sulla modalità e prassi esecutiva del canto fermo nei secoli XVII e XVIII.
Nel 2015 ho aperto un mio atelier, dove realizzo personalmente vari modelli di clavicordi, per la gran parte copie di strumenti storici esistenti, accanto a una intensa attività divulgativa a vari livelli attraverso concerti, trasmissioni radiofoniche e conferenze pubbliche.
Sono organista e clavicembalista, titolare della cattedra di pratica organistica, modalità e canto fermo presso il conservatorio «O. Respighi» di Latina. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 1999 mi sono specializzato nella pratica del basso continuo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Conduco ricerche e pubblico studi sulla prassi pedagogico-musicale antica, sulla modalità e prassi esecutiva del canto fermo nei secoli XVII e XVIII.
Nel 2015 ho aperto un mio atelier, dove realizzo personalmente vari modelli di clavicordi, per la gran parte copie di strumenti storici esistenti, accanto a una intensa attività divulgativa a vari livelli attraverso concerti, trasmissioni radiofoniche e conferenze pubbliche.

Il giorno 7 novembre presso la basilica di san Vitale a Roma mi esibirò al cembalo assieme ai colleghi del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘O. Respighi’ di Latina

Il Giorno 6 novembre presso i locali del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘Respighi’ di Latina, ci sarà un concerto dei docenti del dipartimento dedicato a repertorio sei-settecentesco. Vi
Contenuti di vario tipo

Il giorno 7 novembre presso la basilica di san Vitale a Roma mi esibirò al cembalo assieme ai colleghi del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘O. Respighi’ di Latina con un repertorio che spazia dal Cinquecento al Settecento. Vi aspetto numerosi!

Il Giorno 6 novembre presso i locali del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘Respighi’ di Latina, ci sarà un concerto dei docenti del dipartimento dedicato a repertorio sei-settecentesco. Vi aspettiamo numerosi

Il giorno 4 ottobre sarò presente al convegno internazionale di musica sacra di Avellino (1-5 ottobre 2025) con una relazione dal titolo: ‘la composizione del canto fermo nelle fonti didattico-normative tra VII e XVIII secolo’ https://www.youtube.com/live/pyPvqpoBjdc?si=Mn9qEGveh_sbsb-b http://conservatoriocimarosa.org/portfolio/convegno-internazionale-musica-sacra-nellanno-giubilare-d-2025-avellino-1-5-ottobre-2025

Nei giorni 18-24 agosto sarò ospite dell’Accademia Internazionale di Smarano per tenere un corso sul linguaggio modale nei repertori organistici preclassici nell’ambito del laboratorio di composizione contemporanea per tastiere antiche ‘PresentePassato’

La formazione dell’ecclesiastico cantore prevedeva una conoscenza essenziale ma completa degli interventi di pertinenza dell’organo e le procedure da attuare nella celebrazione in canto fermo. Pur nella loro essenzialità — le fonti oggetto di questo studio non sono rivolte in via prioritaria agli organisti — le informazioni ricavate sono sufficienti a delineare un quadro esaustivo degli interventi organistici nell’ambito della celebrazione cattolica e ridanno un’idea sufficiente della prassi liturgica in atto, almeno nei centri cultuali di cui le fonti sono espressione diretta.

Alcune pagine del poderoso trattato di Giulio Cesare Marinelli ‘Via retta della voce corale’ (bologna 1671) possono essere prese in considerazione per il loro carattere emblematico circa il valore simbolico che nell’economia generale della celebrazione cattolica antica, riveste l’atto liturgico del canto corale in canto fermo. «Dell’unione de’ cantanti quanto al fine intento nel cantare in coro», tale espressione sintetizza efficacemente il contenuto del testoel Marinelli, che focalizza in modo schematico gli elementi simbolici che qualificano l’atto del cantare in coro e la funzione nei confronti degli uditori, i quali sono incitati alla pietas religiosa non solo dalla struttura del canto ma anche e soprattutto dalla espressività con cui è proferito il testo sacro

Il giorno 7 novembre presso la basilica di san Vitale a Roma mi esibirò al cembalo assieme ai colleghi del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘O. Respighi’ di Latina con un repertorio che spazia dal Cinquecento al Settecento. Vi aspetto numerosi!

Il Giorno 6 novembre presso i locali del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘Respighi’ di Latina, ci sarà un concerto dei docenti del dipartimento dedicato a repertorio sei-settecentesco. Vi aspettiamo numerosi

Il giorno 4 ottobre sarò presente al convegno internazionale di musica sacra di Avellino (1-5 ottobre 2025) con una relazione dal titolo: ‘la composizione del canto fermo nelle fonti didattico-normative tra VII e XVIII secolo’ https://www.youtube.com/live/pyPvqpoBjdc?si=Mn9qEGveh_sbsb-b http://conservatoriocimarosa.org/portfolio/convegno-internazionale-musica-sacra-nellanno-giubilare-d-2025-avellino-1-5-ottobre-2025

Nei giorni 18-24 agosto sarò ospite dell’Accademia Internazionale di Smarano per tenere un corso sul linguaggio modale nei repertori organistici preclassici nell’ambito del laboratorio di composizione contemporanea per tastiere antiche ‘PresentePassato’

La formazione dell’ecclesiastico cantore prevedeva una conoscenza essenziale ma completa degli interventi di pertinenza dell’organo e le procedure da attuare nella celebrazione in canto fermo. Pur nella loro essenzialità — le fonti oggetto di questo studio non sono rivolte in via prioritaria agli organisti — le informazioni ricavate sono sufficienti a delineare un quadro esaustivo degli interventi organistici nell’ambito della celebrazione cattolica e ridanno un’idea sufficiente della prassi liturgica in atto, almeno nei centri cultuali di cui le fonti sono espressione diretta.

Alcune pagine del poderoso trattato di Giulio Cesare Marinelli ‘Via retta della voce corale’ (bologna 1671) possono essere prese in considerazione per il loro carattere emblematico circa il valore simbolico che nell’economia generale della celebrazione cattolica antica, riveste l’atto liturgico del canto corale in canto fermo. «Dell’unione de’ cantanti quanto al fine intento nel cantare in coro», tale espressione sintetizza efficacemente il contenuto del testoel Marinelli, che focalizza in modo schematico gli elementi simbolici che qualificano l’atto del cantare in coro e la funzione nei confronti degli uditori, i quali sono incitati alla pietas religiosa non solo dalla struttura del canto ma anche e soprattutto dalla espressività con cui è proferito il testo sacro

Il giorno 7 novembre presso la basilica di san Vitale a Roma mi esibirò al cembalo assieme ai colleghi del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘O. Respighi’ di Latina

Il Giorno 6 novembre presso i locali del dipartimento di musica antica del conservatorio ‘Respighi’ di Latina, ci sarà un concerto dei docenti del dipartimento dedicato a repertorio sei-settecentesco. Vi
P.za Leonardo Sciascia 11, 00137 Roma
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