Presentazione del volume
L’articolazione del variegato insieme dei bisogni formativi, degli atteggiamenti culturali e dei punti di vista che declina l’universo di tutti coloro che a vario titolo si occupano di fenomeni musicali, rende questo testo una strada percorribile per una platea estremamente eterogenea di lettori-tipo. L’organista, il direttore di coro, lo strumentista interessato ao repertori antichi e preclassici, il compositore, senza tralasciare campi disciplinari quali la storiografia musicale, la semiologia della musica, la sociologia della musica.
Il principio che sostiene e che ha dato vita a questo volume risiede proprio nell’idea di intercettare questo universo costituendolo platea autorevole cui parlare attraverso un testo pluridisciplinare, totalmente ‘antispecialistico’, dove il fenomeno canto gregoriano è presentato quale complemento ai diversi iter formativi. Si delinea così una narrazione multiforme, caratterizzata da una sorta punto di vista ‘mobile’, dove vengono abbattuti i muri di separazione che ancora disegnano convenzionalmente i tradizionali confini disciplinari volgendo lo sguardo verso l’orizzonte variegato delle eterogenee esigenze intellettuali.
Sommario
Cap 1. Nozioni generali
1.1. coordinate storico-critiche
1.2. Morfologia del repertrio gregoriano
1.3. La salmodia
1.4. Le fonti e la tradizione orale
Cap 2. La liturgia
2.1. Definizione e distinzioni terminologiche
2.2. Lassemblea e le sue funzioni
2.3. L’anno liturgico
2.4. La Messa
2.5. L’ufficio divino
2.6. I libri liturgici e le edizioni di canto gregoriano
2.7. La prassi alternatimœ
2.8. L’ordinamento liturgico antico
Cap 3. La notazione
3.1. L’eclissi della memoria
3.2. La notazione adiastematica
3.3. La notazione diastematica
3.4. L notazione quadrata
3.5. Variazioni ritmiche ed espressive
Cap 4. Il sistema di nomenclatura
4.1. Esacordo
4.2. La mano ordinaria
Cap. 5. I toni della salmodia
5.1. I toni di genere sillabico
5.2. I toni di genere semiornato
5.3. I toni di genere ornato
Cap 6. Il ritmo
6.1. Consoderazioni generali
6.2. Concetto di ‘valore’
6.3. La declamazione del testo
6.4. Articolazione ritmica e fraseggio testuale
Cap 7. La modalitÃ
7.1. MOdalità come sistema di classificazione
7.2. Modalità come teoria evolutiva
7.3. Modalità come criterio auditivo
7.4. Modalità come prncipio etico
7.5. Scala, modo, tono. Ambiguità terminologiche
7.6. Origini storiche dei modio d’Octoechos
Cap 8. Significati sociali
8.1. Il canto gregoriano nell’analisi di J. Shepherd
8.2. Significati sociali dell’Octechos
Cap 9. L’accompagnamento organistico
9.1. presupposti teorici
9.2. Focalizzazioni (armonizzazione e accompagnamento, armonia, densità armonica, intonazione)
Per acquistare il volume
Opus Alienum. Funzioni e significati del canto gregoriano, ed. Armelin, Padova